Famiglia “belliscima”

Caldo afoso.

Il cielo a specchio con una luna che racconta.

E se invece volesse ascoltarmi?

Il muggito lontano delle mie vacche e mi esce un sorriso spontaneo, quasi come se fossi il ragazzo che credeva nei sogni e che dentro al petto aveva il rispetto prepotente per i valori regalati dalla famiglia.

Quando non pensavo, quando tutto sembrava normale, é arrivato l’amore proprio mentre mi occupavo della mia stalla, é stata tutta una sorta di corsa, di benestare, raggiungendo il culmine nell’arrivo di un piccolo cuore tra di noi. Una fagiolina che ho guardato crescere nel ventre della mia compagna con la commozione di un’attesa non al fianco ma vissuta totalmente dentro.

Guardo la luna e qui stretti a me questi ricordi preziosi.

Forse volevo fin da subito un matrimonio prima e dei figli poi e invece è arrivata prima mia figlia a regalarmi il dono di diventare padre.

Lei che ha aperto un progetto poi portato avanti con suo fratello e sua sorella.

Le mie tre ragioni di vita.

Avevo quello che desideravo da sempre e non avevo chiesto mai ed è ciò che penso ancora.

Nella meraviglia di vedere cambiare il corpo di ragazza verso un nido, un riparo che si chiama madre.

E con mia moglie, divenuta incastro perfetto in questo progetto di vita, sento di essere una presenza importante, non severa ma che dà il giusto peso alle cose. La fiducia che credo possa donare ai nostri figli il privilegio di potersi sentire parte di questo mondo, senza assilli, li vediamo autonomi e so che è anche merito del vivere in campagna, del fargli toccare con mano il sacrificio del prendersi cura.

Infatti noi siamo una squadra, ci sentiamo protetti appoggiandoci l’uno all’altro, ci confidiamo tra di noi senza avere problemi, anche usando un gruppo whatsapp chiamato “famiglia belliscima”,perché noi siamo così: uniti, semplici, burloni ma con delle radici forti e ben radicate.

(Dall’esperienza di Massimo)

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2020-08-01T09:34:35+01:00