Colore nella speranza

Domenica mattina e il sole caldo.

Il cortile illuminato ed i primi germogli dell’ortensia che in primavera sarà rigogliosa.

Chiudo la porta di casa e prima di salire in macchina sento la mia bimba chiamarmi e la vedo già in posa. Vuole uno scatto e la immortalo mentre sfoggia la gonna nuova di jeans.

L’orgoglio della mia vita, il sorriso più bello che potrei incontrare in ogni istante della mia giornata.

La perfezione che credevo non avrei mai raggiunto.

Avevo trentanove anni quando per la prima volta rimasi incinta, non ci credevo, successe velocemente, da mettere a fuoco in poco tempo ed io ero felice ed incredula, ma dopo poche settimane quel sogno si infranse, il mio “cappuccino” aveva deciso di lasciarci e volare via.

Resterà il mio figlio speciale anche ora che ho al mio fianco una bambina arcobaleno.

Arrivata l’anno dopo, durante i miei quarant’anni suonati, una sorpresa che ancora oggi mi lascia senza parole mentre mi racconta le sue giornate a scuola, mentre la guardo ballare hip-hop, mentre la sento chiacchierare. Intanto che sfila da piccola donnina davanti allo specchio con i vestitini nuovi, quando impasta la pizza, quando canticchia durante il tragitto per scuola.

Ora è una ragazzina, alle porte di un’adolescenza che mi fa più paura per me che per lei, ma perché il tempo corre ed io non vorrei perdermi di lei mai un attimo.

Grazie piccola mia per avermi colorato la vita!!

(Dall’esperienza di Mary con Josy)

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2019-03-02T16:34:17+02:00